giovedì 30 ottobre 2008

Cui Prodest?





...«all’improvviso si scatena il delirio. Un gruppo del Blocco aggredisce gli studenti dei collettivi»... (Da “Repubblica” 30/10/2008)

...«ci siamo preoccupati quando i toni degli estremisti di destra si sono fatti duri (...) poi l’attacco da verbale a fisico (...) sono comparse catene e scudi: c’era premeditazione».... (Da “Il Tempo” 30/10/08)

Invece i ragazzi di destra sono fautori dell’unità generazionale e tutti a volto scoperto (e parlano di premeditazione...). I veri provocatori compaiono dal nulla, coperti da sciarpe e caschi (“Il Messaggero” ha pensato bene di oscurare le uniche facce identificabili, vedi pag. 35 Cronaca di Roma) e NESSUN quotidiano nazionale mostra le loro foto!









Nome: Strategia della tensione (soprannome: strategia degli opposti estremismi).

Data di Nascita: 1968, Università La Sapienza.

Segni particolari: fomentare e provocare scontri e divisioni tra gruppi giovanili che, seppur ideologicamente distanti, portano avanti una battaglia comune.

Mezzi: infiltrazioni, polizia, digos, MASS MEDIA.

Finalità: Distogliere l’attenzione dai reali problemi del paese e rafforzare il consenso verso il governo e la classe politica (vedi DC e PCI negli anni di piombo), sfruttando pregiudizi, paure e malinformazione.

Vittime: La Verità, la gioventù sana e ribelle, ogni forma di solidarietà anti-sistema.

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1 commento:

  1. Nelle manifestazioni del giorno successivo è ovviamente ritornata la "caccia al fascista" o a chiunque indossasse qualcosa di nero!e ieri a Firenze militanti dei centri sociali hanno addirittura assaltato un bar perchè "frequentato da gente di destra"!!
    ma ovviamente questo ai mass-media non interessa...

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